Statistiche indipendenti

Immuni è un'app creata per combattere l'epidemia di COVID-19. Per avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio, Immuni pubblica i codici casuali degli utenti risultati positivi ai controlli medici. Questo è necessario per informare le app installate in milioni di smartphone di potenziali contatti a rischio e di notificarne i possessori nel caso in cui questi siano stati esposti a un rischio di contagio.

Codici Casuali

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codici casuali degli
utenti positivi pubblicati
 

Pubblicazioni

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numero di pacchetti
contenti i codici casuali
pubblicati dal sistema

Ritardo Pubblicazioni

-- h

quanto impiega Immuni
a notificare agli utenti
un caso positivo

OPENimmuni analizza i codici casuali e altri dati tecnici che il servizio pubblica alle app. Queste risultati indipendenti non vanno intesi come alternativi. Vengono fondamentalmente confermati i numeri ufficiali, sebbene con degli scostamenti, ricalcolandoli in modo indipendente e fornendone chiavi di lettura nuove.

Codici casuali degli utenti positivi al COVID-19

Quanti codici casuali di persone risultate poi essere positive sono stati pubblicati?

Il numero delle persone positive segue, indicativamente, l'andamento dei numero di codici pubblicati ma non è possibile risalire a esso direttamente dai codici. Immuni protegge la privacy degli utenti.

Il grafico, suddiviso per settimana di pubblicazione, mostra quanti codici casuali sono pubblicati dal sistema. Il momento in cui un utente segnala la sua positività su Immuni, il sistema pubblica i codici casuali che il suo smartphone ha utilizzato nelle ultime 2 settimane con lo scopo di avvertire altri utenti del servizio che possono essere stati in contatto con lui o lei. La data è la data del codice casuale, cioè la data in cui l'utente era potenzialmente contagioso. Questo è sicuramente vero in quanto, alcuni giorni dopo, è stato trovato positivo al COVID-19 e inserito nel sistema, scoprendo quindi di essere stato un rischio per gli altri nei giorni passati.

Il grafico ha una naturale tendenza a decrescere verso lo zero nei 14 giorni più recenti (area grigia). Questo è normale in quanto il sistema sta scoprendo gli utenti potenzialmente contagiosi delle ultime 2 settimane soltanto ora: i casi positivi degli ultimi giorni si sapranno solo fra 2 settimane.

Variazione giornaliera del numero di codici pubblicati. I dati delle ultime 2 settimane essendo incompleti sono stati esclusi da questo grafico.

Meccanismo di pubblicazione dei codici casuali

Quante codici casuali processa e pubblica il sistema Immuni ogni giorno?

Il grafico mostra quanti codici casuali gli utenti trovati positivi al COVID-19 hanno caricato nel sistema un dato giorno.

Come si comporta il sistema nei giorni feriali e festivi?

Il grafico mostra il totale dei codici casuali raggrupati per giorno della settimana in cui sono stati effettivamente pubblicati dal servizio.

Gli utenti positivi sono scoperti e pubblicati prevalentemente durante la settimana, per poi diminuire nel weekend. Essendoci un ritardo di pubblicazione di circa un giorno (vedi sotto), nella pratica i dati del weekend sono pubblicati la domenica e il lunedì. È probabilmente indice del fatto che i malati non si recano dal medico durante il fine settimana.

Il codici casuali degli utenti positivi vengono prima raccolti e solo dopo un certo periodo raggruppati e pubblicati. Ogni pubblicazione contiene migliaia di codici raggruppati in un pacchetto. Più pacchetti vengono pubblicati ogni giorno. Il grafico mostra la distribuzione dell'ora di pubblicazione durante il giorno dei pacchetti contenti i codici.

Il servizio pubblica nuovi codici ogni 4 ore durante il giorno, e non la notte. I codici degli utenti positivi raccolti durante la notte vengono pubblicati il mattino successivo.

Ritardo nella pubblicazione dei codici

Analizzando le date dei codici contenuti in ogni pacchetto, si nota che c'è un ritardo fra quando un utente segnala la sua positività al sistema, cioè la data del codice casuale, e quando il sistema pubblica poi questi codici per notificare agli altri utenti il rischio di essere stati esposti. Il grafico seguente mostra come questo ritardo è distribuito, prendendo in considerazione tutta l'analisi e solo i giorni recenti. Il ritardo sembra essere dovuto a vari fattori, non solo le 4 ore per raccogliere e pubblicare i codici.

Scoperto un utente positivo, quanto impiega Immuni a notificarlo a chi ne è stato a contatto?

Da Immuni è migliorato: il ritardo medio di pubblicazione è ora circa mezza giornata. Questo è da considerarsi un buon risultato, tenendo in considerazione anche l'approssimazione della misurazione. Nel passato invece i codici venivano pubblicati con un ritardo di più di un giorno per circa l'80% dei casi. Per il restante 20%, il ritardo arrivava quasi fino a 2 giorni.

Il grafico mostra l'andamento del ritardo medio di pubblicazione dei codici durante tutta l'analisi, con il periodo più recente evidenziato. Si nota chiaramente il miglioramento avvenuto a fine dicembre 2020. Il ritardo medio negli ultimi - giorni è di -- ore.